Napoli, 10 dicembre 2011 – Capitolo Forum Universale delle Culture. Parla Roberto Vecchioni. L’annunciato compenso di oltre duecentomila euro per ricoprire la carica di presidente del Forum 2013 è stato per settimane al centro di polemiche. Un “casino”, come l’ha definito lui stesso tanto da fargli affermare: “Sapete che c’è di nuovo? Non prendo neanche lo stipendio da presidente. Rinuncio anche a quello. Preferisco fare tutto gratis per amore di Napoli”. Ma l’autore di Samarcanda ci ha tenuto a mettere in chiaro alcuni aspetti del lungo e travagliato tam tam di polemiche scaturite dopo l’annuncio del suo stipendio da presidente. “Era soltanto una proposta – ha spiegato – era ovvio che, rinunciando a due anni di lavoro e dovendo sistemarmi a Napoli, ho chiesto una cifra che non è assolutamente quella venuta fuori”. Solo una settimana fa era stata la moglie del cantautore in un’intervista rilasciata ad un quotidiano napoletano a difendere l’immagine di Vecchioni sottolineando, tra l’altro, l’amore che suo marito nutre per Napoli e che per questo motivo sarebbe stato disposto anche a rinunciare al compenso ma che, tuttavia, dato il clima avvelenato di questi ultmi giorni probabilmente a lui non sarebbe convnuto restare. Alla fine però il cantautore milanese, come si è visto, ha accettato la sfida e magari non solo per amore nei confronti di Napoli ma anche per un pizzico di coerenza che non gli è mai mancata. Chissà se stessa coerenza dimostreranno i napoletani che avevano applaudito alla venuta di Vecchioni a capo del Forum delle Culture augurandosi che saprà essere un presidente a tempo pieno così come lo sarebbe stato dietro compenso.
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