Napoli, 30 novembre 2011 – Se ne vedono sempre di più sui parabrezza delle automobili che circolano per Napoli, alloggiati nel comparto destinato ad accogliere il tagliando dell’assicurazione. Il più delle volte espongono nomi di compagnie assicurative inglesi. Altre anche albanesi o che operano esclusivamente su internet. Sono i falsi certificati Rc auto, intestati a compagnie assicurative inglesi con sede legale nel Regno Unito, abilitate ad operare in Italia nel campo Rc auto ma che, ad oggi, non hanno ancora avviato la regolare vendita di polizze sul territorio italiano. Numerosi casi sono stati segnalati a Napoli, ma anche a Roma e a Cosenza. E proprio nel capoluogo campano opererebbe una delle principali centrali di false compagnie pronte a frodare gli automobilisti. La denuncia è dell’Isvap, l’istituto che opera per garantire la stabilità del mercato e delle imprese di assicurazione. Secondo l’Isvap, le elevate tariffe auto sono un record tutto napoletano ed hanno raggiunto le proporzioni di un vero e proprio dramma sociale. Il costo medio di una polizza Rc auto a Napoli è il doppio della stessa a Milano. E proprio contro il caro assicurazioni, le associazioni di consumatori il 20 dicembre prossimo saranno a Bruxelles per presentare al Parlamento europeo le 40mila firme raccolte a Napoli contro la stangata sulle polizze. Tra i firmatari anche Luigi De Magistris, sindaco di Napoli, e Vincenzo De Luca, primo cittadino di Salerno.
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