Avrebbe dovuto essere il trampolino di lancio di Bagnoli la Coppa America, ma la gara potrebbe spostarsi a Nisida se non partono i cantieri. Troppi ritardi si sono accumulati per le opere del villaggio della vela sulla colmata di Bagnoli. Lo sanno tutti, dal Comune alla Provincia, dalla Regione agli industriali. La Bagnolifutura è pronta ad assegnare i lavori, ma mancano autorizzazioni e fondi. Lancia l’allarme il vicesindaco Tommaso Sodano, che rivela di aspettare una risposta da 40 giorni. Se la risposta non arriva entro una settimana difficilmente si potranno recuperare i ritardi.
Sulla colmata a mare pende un’inchiesta della Procura sulla bonifica. In caso di sequestro salterebbe ogni accordo siglato finora. Ci sono poi i test sulla qualità di aria e suoli. Senza un parere definitivo è impossibile assegnare i lavori. Il count down parte oggi, se entro venredì la situazione non si sblocca le regate dovranno traslocare altrove. La favorita potrebbe essere Nisida, visto che sul Molo San Vincenzo c’è il no della marina militare. L’unico problema è che gli organizzatori di Acea hanno scelto Bagnoli e bisognerà convincerli della sostituzione.
Ma la saga Coppa America non finisce qui. Anche se arrivassero i risultati dei test resta da sciogliere il nodo di Palazzo Santa Lucia. Ha mettere i soldi per la manifestazione è la Regione, che ha varato la delibera di 22 milioni per i lavori ma non dispone ancora dei finanziamenti. Diciassette milioni servono per i cantieri, due per pagare il marchio agli americani e tre per far funzionare la società di scopo. Per di più palazzo Santa Lucia deve ancora sbloccare i 15 milioni che fanno parte del pacchetto Coppa America, per completare il parco dello sport, il centro benessere e i parcheggi. Insomma non c’è più tempo da perdere.
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