Il tabù Massimino è l’unico che ancora non si riesce a sfatare. Il Napoli paga la scia negativa in serie A con il Catania, ma più di ogni altra cosa paga il turn over, obbligato – a detta del tecnico Mazzarri – in vista della sfida di Champions in casa del Bayern di Monaco. Ma paga pure due ingenuità di Santana, che costano altrettante ammonizioni che assieme fanno un cartellino rosso e lasciano il Napoli in dieci già dai minuti finali della prima frazione di gara. Finisce 2-1 la sfida in casa degli etnei di Montella, autori di una prestazione comunque da applausi. E dire che era cominciata come meglio non si poteva. Gol lampo a 29 secondi dal fischio d’inizio, a siglarlo è l’uomo più atteso, Edinson Cavani, il Matador a secco da un po’ troppo tempo. L’azione è di quelle che si dicono da manuale cross dalla sinistra di Dessena e perfetto inserimento in anticipo sul primo palo di Edinson Cavani che interrompe così il suo digiuno in campionato. Il Catania prova a reagire e al 10′ si fa vedere Lodi con uno dei suoi calci piazzati, ma De Sanctis è ben piazzato e la distanza è notevole. Al 13′ altra magia di Cavani che si libera di Bellusci e calcia prontalmente; bravo Andujar a respingere. I padroni di casa si affidano alle ripartenze e si rendono ancora pericolosi al 23′ con un pallone pennellato da Almiron per Gomez che prova la conclusione al volo, palla alta sopra la traversa. Al 25′ il Catania pareggia: tiro di Gomez respinto in area da Zuniga che si aiuta con il braccio, il rimpallo favorisce Marchese che supera De Sanctis con un potente diagonale sinistro. Il Catania cresce con il passare dei minuti e al 39′ sfiora il 2-1: Bergessio controlla in area e appoggia per Almiron, conclusione di un soffio a lato. Al 40′ salvataggio di Bellusci sulla linea su un tiro cross di Lavezzi. Al 43′ il Napoli resta in 10 per l’espulsione di Santana, già ammonito, per un fallo su Ricchiuti. Nella ripresa passano 3′ e il Catania passa in vantaggio: Ricchiuti crossa dalla sinistra e Bergessio gira di testa anticipando tutti. Al 9′ Gomez lanciato in contropiede conclude in velocità sfiorando il palo alla destra del portiere. Al 15′ Barrientos serve Gomez, tacco per Izco che spreca tutto sparando alto. Al 30′ pericoloso il Napoli: sponda di Cannavaro per Lavezzi, palla a lato per un soffio sulla destra. Il finale è rappresentato da teste calate che andranno rialzate subito. Mercoledì c’è la Champions.
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