NAPOLI, 27 OTT – “Il mio appello al presidente della Regione è di lottare insieme per difendere il lavoro, è normale che questo non può farlo con Cosentino, che ha contribuito ad affossare la Regione”. Così il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ritornando sulle sue affermazioni di ieri a un convegno sul lavoro. Il sindaco aveva fatto un appello a Stefano Caldoro affinché decidesse di lottare per difendere il diritto al lavoro e sottolineato che per fare ciò avrebbe dovuto sostenere altri alleati politici e quindi non seguire le linee del coordinatore della Pdl, Nicola Cosentino.”Non voglio fare polemiche con i sindacati e dialogare con tutti, come è mia abitudine – ha detto de Magistris – ho auspicato che al mio fianco ci possa essere anche il presidente della Regione con il quale c’é dialogo e che insieme potessimo fare proposte. Riconosco che la risposta di Caldoro è stata a modo e voglio però precisare che io non faccio solo lotte ma abbiamo anche molte proposte”.
“Al Nord Sono preoccupati da un Sud che rialza la testa, che tiene la schiena dritta e chiede una nuova politica. Sono terrorizzati, hanno paura di noi e delle nostra batta le democratiche”. Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, durante il suo intervento alla manifestazione “Napoli si ribella, vogliamo lavorare”, parlando del Governo nazionale e della decisione di Finmeccanica di spostare la sede legale di Alenia al Nord. “Gli amici del centrosinistra stanno capendo che a Napoli c’é un laboratorio politico, un nuovo modo di fare politica – ha affermato – Tutti insieme dobbiamo continuare a lottare, e l’appello non è solo per loro, ma anche per Caldoro”. “Al presidente della Regione dico: ‘Liberati di Cosentino e vieni a protestare con noi, a Roma, sotto Finmeccanica a dire a Orsi che senza Sud e senza Napoli il Paese non ha futuro”
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