L’effetto “Merlin” a Napoli e provincia è svanito da tempo. Spuntano come funghi bordelli che fatturano cifre incredibili grazie ad annunci web o, addirittura, grazie a servizi di call center. In via Carlo Poerio, a Chiaia, una delle più gettonate “case chiuse” scoperte dalla polizia, frequentata da insospettabili professionisti della zona. A Pompei tempo fa era stata scoperta una “casa” frequentata da prostitute e trans con vista sul Santuario. Il servizio di Giuseppe Porzio andato in onda nel corso della quinta puntata di “A Reti unificate”, andata in onda mercoledì 20 febbraio 2014.
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