Napoli, 12 febbraio 2014 – 10 milioni di euro. E’ questo il valore dei beni in corso di confisca da parte della direzione investigativa antimafia di in esecuzione di un decreto emesso dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Sezione misure di prevenzione, a seguito di una richiesta del pm della Dda di Napoli nei confronti di Raffaele Sarnataro, imprenditore sin dal 1984 operante nel settore della raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti. Nei confronti di Sarnataro, spiega una nota, vennero condotte, agli inizi del 2000, indagini coordinate dalla Dda di Napoli, finalizzate alla scoperta di attività di riciclaggio effettuata da sodalizi criminali operanti nel territorio casertano. Il 28 agosto del 2000, Sarnataro fu arrestato in esecuzione di un provvedimento di custodia cautelare in carcere, emesso dal gip del Tribunale di Napoli, in quanto, in qualità di appartenente all’associazione camorristica La Torre, operante a Mondragone e in altre parti del territorio nazionale. L’uomo aveva agevolato il sodalizio nell’intrattenere rapporti con la pubblica amministrazione, in apparenza puliti. Le indagini avevano permesso di appurare che Sarnataro, grazie all’appoggio del clan La Torre, si era aggiudicato un cospicuo appalto per il servizio di prelievo e smaltimento dei rifiuti presso alcuni comuni fra cui Mondragone (Ce) sversati nella discarica Bortolotto, di sua proprietà, ubicata nel comune di Castelvolturno. I beni sottoposti a confisca, comprendono immobili siti in via Crispi, a Napoli, in Anacapri ed Olbia; un capannone industriale in Secondigliano; l capitale sociale ed i beni strumentali all’attività della società ‘Caprile’ s.r.l., iscritta alla Camera di commercio di Napoli, con sede in Anacapri; il capitale sociale e i beni strumentali all’attività della società ‘Iris’ s.r.l, con sede in Roma e con attività di costruzione e gestione di opere edilizie. E ancora: quote di partecipazione nelle società srl So.ge.ri, con sede legale in Napoli, srl Il Castagnaro, con sede in Napoli; srl Co.vi.m. Costruzione veicoli industriali; titoli, autovetture e motocicli.
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