Castellammare, 16 febbraio 2013 – Una donna di 99 anni, Carmela Marino, è stata salvata dai medici del centro di Rianimazione dell’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia grazie a un delicato intervento di tracheotomia che ha consentito di farla risvegliare dal coma dopo 11 giorni. L’anziana, che vive a San Giuseppe Vesuviano, era ricoverata a seguito di edema polmonare ed insufficienza cardiaca. Le condizioni critiche hanno imposto ai sanitari una scelta difficile: se, cioè, continuare con un approccio tradizionale e conservativo oppure eseguire la tracheotomia con l’intento di sbloccare l’attività respiratoria e quindi il livello di coscienza. L’intervento è stato eseguito dalla dottoressa Maria Josè Sucre, esperta di tracheotomia percutanea, mediante dilatatore a palloncino, una metodica innovativa che permette al paziente, dopo pochi minuti, di iniziare il processo di autonomia respiratoria e di risveglio dal coma. Il direttore del reparto, Aniello De Nicola, ha dichiarato: “Abbiamo la fortuna che, anche se con le difficoltà del momento, la nostra amministrazione provvede agli strumentari importanti per l’assistenza del paziente comatoso. Siamo particolarmente felici di aver dato ai figli e ai nipoti di quest’anziana signora la possibilità di rivedere sveglia la propria cara. In nostro centro di rianimazione che ha eseguito, in Europa, il maggior numero di tracheotomie con questo nuovo sistema che risulta vantaggioso in quanto poco traumatizzante per il paziente e particolarmente rapido”. Nei prossimi giorni, se le condizioni generali continueranno ad essere stabili, i sanitari prevedono il completo distacco della paziente dal respiratore artificiale.
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