Napoli, 28 gennaio 2013 – Tra Francesco Nitto Palma e Mara Carfagna, in tregua per ragioni elettorali dopo l’aspro conflitto delle ultime settimane, superstar della presentazione ufficiale dei candidati del Pdl in Campania è stata Alessandra Mussolini. Ha invitato i colleghi Pdl “all’unità per vincere” e accusato Monti di essere “finto”, ma soprattutto ravvivato il clima con uno dei suoi show: si è seduta, a beneficio dei fotografi, sulle gambe di tanti candidati da Mara Carfagna a Luigi Cesaro. Un modo plateale ma simbolico per rappresentare la ripartenza unitaria del Pdl campano, dopo le polemiche sulle liste e l’esclusione di Nicola Cosentino a cui Nitto Palma ha voluto dedicare le ultime parole della conferenza (“Sicuri della sua assoluzione, gli vogliamo dire che il nostro cuore è vicino a lui”). Bordate al Pd quindi da parte del neocoordinatore (“Amendola sappia che siamo e saremo n trincea per difendere la giunta Caldoro, che non cadrà dopo le elezioni”) e poi iniezioni di fiducia ai suoi: “Siamo fiduciosi di poter vincere perché qui il centrodestra è radicato sul territorio e poi Berlusconi sta facendo recuperare i consensi – ha detto l’ex ministro della Giustizia -. Poi sono contento perché eleggeremo sicuro cinque donne e forse una sesta, cioè Eva Longo”. Quanto al suo ruolo, Nitto Palma definito dalla Carfagna “ottimo comandante della squadra”, ha ricordato che ha bisogno di tutti perché “coordino ma non comando nessuno”.
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