Napoli, 15 gennaio 2013 – Era il 15 gennaio del 1988 quando , accompagnato da Gianantonio Nappi, oggi direttore della Divisione di Cardiochirurgia dell’Azienda dei Colli, partiva alla volta di Barcellona, dove avrebbe prelevato un cuore disponibile. Tornò a Napoli con il nuovo organo, ed effettuò il primo trapianto nella storia dell’ospedale Monaldi. “In occasione di questo importante anniversario – sottolinea il direttore generale dell’Azienda Antonio Giordano – voglio ringraziare Cotrufo, Fabrizio De Vivo, che ha retto il Centro per dieci anni e Ciro Maiello che lo guida attualmente. La loro straordinaria professionalità, e il sostegno che hanno dato i cardiologi, gli anestesisti, il personale di sala operatoria e gli internisti, ci hanno consentito di far vivere tanti pazienti fino ad allora condannati.” Dal 1988 ad oggi sono stati effettuati complessivamente 608 trapianti, compresi quelli pediatrici (fu Carlo Vosa ad intervenire per la prima volta su un bambino). La sopravvivenza degli ammalati, provenienti da tutto il Mezzogiorno d’Italia, è pari a quella delle casistiche internazionali. E’ del 90% ad un anno dall’intervento, del 75% a cinque anni e del 50% a 15 anni, con una aspettativa destinata ulteriormente a crescere in futuro, anche grazie all”accompagnamentò dei trapiantati, che vengono seguiti ogni giorno in ospedale.
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