Ancora tagli al comparto sanitario di Napoli e della Campania, dove si fanno troppe visite specialistiche, esami di laboratorio da record, controlli diagnostici superflui. Il decreto Balduzzi sui nuovi livelli essenziali di assistenza si abbatte sul capoluogo partenopeo dove si registrano troppi sprechi e allarmanti livelli di inappropriatezza: ogni anno in città si prescrivono 1,7 milioni di esami diagnostici; 12,5 milioni di analisi; 250mila visite per altrettanti specialisti.
Ciò anche a causa dell’abitudine di ripetere più volte un determinato esame perché non si è convinti del risultato o perché non si reputa affidabile un medico o una struttura.
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