Napoli,20 giugno 2011 – “Napoli sarà pulita nei prossimi 4-5 giorni”. Parola di Luigi De Magistris, che lancia la sua ultima sfida per tirare il suo Comune fuori dall’emergenza rifiuti. Dopo la delibera, firmata dalla sua giunta soltanto ieri, la squadra è già al lavoro per trovare soluzioni celeri per risollevare le sorti del capoluogo. La prima un accordo di programma, siglato con la Regione Campania e Asìa, per sbloccare gli 8 milioni ed 850 mila euro per consentire alla società di lavorare 24 ore su 24 sul territorio. L’obiettivo, principale, infatti, è riuscire ad operare lo spazzamento delle strade riducendo a zero le tonnellate, che ad oggi sono 2mila, sparse per le vie del centro e della provincia, con quest’ultima che annovera invece circa 8mila tonnellate. Poi sarà la volta di Bruxelles, il 22 giugno, quando il Sindaco volerà alla corte dell’Unione Europea ed enunciare il piano per scacciare via la crisi. Sarà un giorno importante per scongiurare da un lato nuove sanzioni da parte della comunità europea, e poi per evitare il commissariamento interno. Infine la raccolta porta a porta. Perché De Magistris, all’Unione, chiederà anche di sbloccare una cifra che si aggira intorno ai 100 milioni di euro. Se la missione andasse in porto con un esito positivo allora quei soldi aprirebbero le porte ad un investimento concreto sulla differenziata, in grado di scongiurare altre crisi, ma soprattutto di alleviare al più presto la gravità della situazione.
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