Ischia, 7 giugno 2011 – La terra torna a tremare in Campania. Lo ha fatto ieri, a Ischia, con quattro scosse che hanno messo in allarme tutta l’isola verde. Dalle 14 e 45 fino alle 18, con intervalli di almeno un’ora, le case, gli alberghi e i ristoranti hanno ballato per 30 secondi ad ogni scossa. Tanto da scatenare il panico tra residenti e turisti che si sono riversati per le strade del centro. Secondo il centro sismico di monitoraggio dei campi Flegrei dell’osservatorio vesuviano, il terremoto avrebbe avuto una capacità tra l’1,2 e l’1,5 della scala Richter. Nulla di grave, ma che comunque ha messo in guardia il Sindaco di Casamicciola, comune dove gli esperti hanno identificato l’epicentro, al punto da avvertire la Protezione Civile e la Polizia Municipale. “Si sarebbe trattato – secondo l’osservatorio sismico campano – di attività tellurica di bassa entità e superficiale, e proprio per questo avvertita dalla popolazione”. Eppure i boati e le scosse hanno messo in allarme tutta la popolazione che, durante la notte, suggestionata dagli eventi, ha vigilato per tutta la notte. Un dormi-veglia generale che, avvisano le istituzioni, è ingiustificato visto che nei prossimi giorni difficilmente potrà ripetersi questo tipo di fenomeno.
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