Napoli, 10 settembre 2012 – Promessa mantenuta, l’emergenza è stata risolta al volo. A rischiare il collasso questa volta sono stati i mezzi dell’Anm, l’azienda napoletana mobilità che a causa della mancanza del gasolio stamane sono usciti in servizio col contagocce, solo il 45 per cento dei mezzi è riuscito ad effettuare il servizio ai cittadini. Ad evitare il peggio ci ha pensato il sindaco di Napoli Luigi De Magistris che ha dato chiara direttiva ad Anm e assessorato al bilancio di stanziare circa 4 milioni di euro per la manutenzione dei mezzi e i rifornimenti oltre che per un altro grave problema: la copertura assicurativa dei mezzi, che valeva solo per una parte di essi. “Il trasporto pubblico deve funzionare ha ribadito” il sindaco, “e bisogna operare subito in questa direzione”. L’ex pubblico ministero ha poi ribadito la spada di Damocle dei continui tagli del governo centrale ma comunque il trasporto non può essere trascurato, anzi. In virtù del processo di pedonalizzazione che investe la città l’utilizzo dei mezzi su ferro e gomma diventa indispensabile per i cittadini che attraversano Napoli che questa mattina hanno dovuto fare i conti con le particolari difficoltà che si sono registrate sulle linee R2, R5, 151, 130, 170. Domani invece le uscite dovrebbero essere al completo dai quattro depositi di via delle Puglie, Piazza Carlo III, Garittone e Cavalleggeri. Grazie dunque all’accordo con i fornitori di carburante, verranno consegnate in vari step oltre 75.000 mila litri di gasolio che riforniranno i 425 bus assicurati per servizio. Per adesso i napoletani possono dunque dormire sonni tranquilli: al loro risveglio non correranno infatti di non trovare l’autobus che li porti a destinazione in giro tra le Ztl della città.
RSS feed for comments on this post. TrackBack URL