Napoli, 3 agosto 2012 – Edi ci sarà. Il Matador voleva un’estate da campione e allora rieccolo in città. Con la nazionale uruguaiana, contro ogni pronostico, è andata male. Il turno l’hanno passato Inghilterra e, sorpresa delle sorprese, il Senegal. Poco male. Nonostante per lui i giorni di vacanza e riposo ammontino a zero, Cavani ha fatto sapere di sentirsi pronto per la sfida di Pechino. Contro la Juventus non può mancare. Soprattutto perché il Napoli ha la possibilità di alzare in pochi mesi una seconda coppa. Anzi, una Supercoppa. E allora, dopo 48 ore appena dall’eliminazione della celeste dai Giochi di Londra, Edinson torna a Napoli. Era nei patti. De Laurentiis non ha fatto storie a concedergli il lasciapassare per aggregarsi alla nazionale olimpica. In cambio, gli accordi prevedevano un ritorno tempestivo del figliol prodigo in caso di eliminazione dell’Uruguay. Tutto nei piani. Un rientro in un Napoli spuntato del suo gioiellino più ammirato in questa fase di precampionato: Lorenzo Insigne. Il baby talento di Frattamaggiore, per una doppia botta rimediata nella gara contro il Bayer Levercusen, non è stato convocato per la gara di due giorni fa contro il Bordeaux. Molto probabilmente salterà anche il test di domani sera contro lo Sporting Braga. Uno stop precauzionale, per preservare Lorenzinho dalla Supercoppa. Capitolo mercato. C’è da sistemare Vargas. E’ oramai chiaro che il cileno non sembra ancora maturo per una piazza come Napoli. Il talento non si discute, ma è un talento che non può maturare certo accomodato in panchina. Meglio tentare di giocare altrove, una piccola della Serie A che gli garantirebbe continuità di gioco sarebbe l’ideale. Nel frattempo, resta aperta la caccia alla punta alternativa. Al vice Cavani, quel nome e quelle caratteristiche per buttarla dentro quando occorre. Rolando Bianchi e Sergio Floccari sono ipotesi non ancora tramontate, soprattutto per l’impegno dei rispettivi procuratori di percorrere la pista che porta alla maglia azzurra. Ma il ds Bigon aspetta. Un’attesa che si protrarrà, probabilmente, fino all’ultima settimana di mercato, quando verrà trovata una sistemazione per Vargas. Non si esclude un colpo alla Pandev, chiuso negli ultimi minuti. L’asse potrebbe essere anche questa volta Inter-Napoli. E il nome quello di Giampaolo Pazzini, finito ai margini della prima squadra e ufficialmente in lista di sbarco. Ma prima potrebbe essere messo a segno l’altro colpo. Mazzarri continua a chiedere l’esterno. E Bigon continua a cercarlo. Sfumato Balzaretti, con l’udinese Armero che sembra destinato il bianconero della Juventus, si torna al primo amore: Aly Cissokho. L’esterno del Lione, accostato a qualche club di prestigio della Premier League, è ancora alla base. E’ l’uomo che ha le caratteristiche che piacciono al tecnico azzurro: una lunga corsa, una gran capacità di coprire l’intera zona di competenza, la duttilità a giocare su entrambe le fasce, la propensione a saltare l’uomo, ma buono pure per il gioco di copertura. I giochi sono aperti. Ma poi ci sarà da fare i conti con gli esuberi. Venisse acquistato il francese, potrebbe andar via uno tra Dossena, che piace a Inter e Milan, e Zuniga, da tempo in attesa di un chiarimento sul contratto.
(giuseppe porzio)
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