Napoli, 28 giugno 2012 – Rivolge un appello al ministro per lo Sviluppo Economico, Corrado Passera, il presidente dell’Unione Industriali di Napoli, Paolo Graziano: “Accompagni il nostro disegno di politica industriale”. Così come chiede anche alla Regione “di sostenere questa ambizione, di fare della Campania il più importante polo produttivo italiano dei trasporti integrati e della logistica”. In occasione dell’Assemblea pubblica alla sede dell’Accademia dell’Aeronautica di Pozzuoli, incentrata sul tema della crisi, Graziano pensa anche all’istituzione di “una cabina di regia per lo sviluppo, che ogni mese faccia un check di merito su strategie, progetti, strumenti, risorse, svolgimento dei diversi iter amministrativi relativi ai progetti di investimento”. Chiama in causa gli errori del passato, “quasi tutto che poteva essere sbagliato, lo si è sbagliato”, dice. “Avremmo avuto bisogno di uno Stato che facesse lo Stato – ha detto nel suo intervento – investendo sui grandi beni pubblici di interesse comune, materiali ed immateriali, per rendere il nostro un contesto normale, moderno e competitivo”. Ora, però, “bisogna alzare lo sguardo, guardare avanti”. Domani “nulla sarà più come prima, ma non per questo sarà, di per sé, negativo”. “Le nostre Pmi soffocano di fronte alla stretta creditizia imposta dalle banche – sottolinea – abbiamo un disperato bisogno di una politica che torni ad essere il luogo delle decisioni, degli indirizzi strategici da mettere a disposizione del Paese”. Infine, una convinzione: “Il metodo Napoli può e deve diventare ‘luogo e rete’ di composizione degli interessi particolari per la costruzione dell’interesse del territorio e del Paese”. Su Pompei rivendica “un grande lavoro”. Allo stesso tempo, il presidente dell’Unione industriali di Napoli, Paolo Graziano, sottolinea che “ora abbiamo bisogno di un desk unico, per offrire alle imprese che volessero investire nella riqualificazione della buffer zone – in infrastrutture, sicurezza, hospitality, entertainment, ricettività – un’interlocuzione amministrativa unica, snella ed efficace”. Nel corso dell’assemblea pubblica nella sede dell’ Aeronautica di Pozzuoli , parla, nuovamente, della Coppa America: “Mettere in discussione il suo valore significa ignorare il dato che un territorio come il nostro non può non porsi l’obiettivo di costruire una parte rilevante della sua ricchezza puntando su turismo, cultura, valorizzazione del patrimonio storico e architettonico”.
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