Napoli, 26 giugno 2012 – C’è il sospetto di una gravidanza tra due sedicenni dietro la lite nel corso della quale, a Cercola, è stato ucciso il 21enne Giuseppe Sannino e ferito il 23enne Mario Noto. Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, questo è quanto successo. La prima lite è scoppiata tra Giuseppe Sannino che era insieme a Mario Noto e un minorenne di 16 anni accompagnato dal 21enne Gennaro Pomatico. Al centro della lite la relazione che il sedicenne aveva con la cognata di Noto, anche lei 16enne. Soprattutto, la voce che girava in paese che la minorenne fosse rimasta incinta: voce non accertata. Durante la lite, il 16enne accoltella alle natiche Noto. Dopo essere soccorso all’ospedale Villa Betania, Mario Noto accompagnato da Sannino decide di recarsi sotto casa del 16enne e di Gennaro Pomatico. E lì che scoppia la seconda lite alla quale partecipa anche Vincenzo Pomatico, 39enne sorvegliato speciale, padre di Vincenzo e armato di pistola. Durante la rissa, alla quale hanno preso parte anche altre persone in corso di identificazione un colpo di pistola raggiunge Giuseppe Sannino: non è stato ancora accertato se a farlo esplodere sia stato Vincenzo Pomatico o il figlio. Dopo l’omicidio di Sannino i due Pomatico, accompagnati anche da parenti, tentano di raggiungere altri familiari a Follonica, ma vengono intercettati dai carabinieri in provincia di Viterbo. Sottoposti a fermo con l’accusa di omicidio, sono ora nel carcere di Civitavecchia.
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