Napoli 15 giugno, 2012- Soltanto ieri la tentata fuga di un esponente di spicco della zona della Maddalena di Napoli che ‘per ore aveva tentato di evitare l’arresto fuggendo su un tetto e poi minacciando di gettarsi nel vuoto a Casoria, prima di arrendersi. Oggi un nuovo inseguimento da parte delle forze dell’ordine finito con l’arresto di Davide Francescone. Il giovane boss del clan degli scissionisti, operante a Scampia e in vaste aree dell’hinterland a nord di Napoli si è lasciato scivolare per più di dieci metri lungo un dirupo a Marano nel napoletano per poi tentare invano di nascondersi nella boscaglia prima di essere catturato. L’uomo era latitante da circa 3 anni ed era sfuggito ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Napoli su richiesta della direzione distrettuale antimafia partenopea per associazione di tipo mafioso e altro.I carabinieri della compagnia di Giugliano lo hanno stanato questa mattina in una villetta a marano dove secondo i carabinieri, si stava preparando a trascorrere un altro lungo periodo di latitanza rimanendo comunque non lontano dai suoi punti di interesse. Al momento dell’irruzione dei carabinieri nella villetta, l’uomo avrebbe tentato una fuga lanciandosi nel dirupo, ma i militari lo hanno inseguito raggiunto ed ammanettato.
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