Registro tumori, semaforo verde in Consiglio regionale

Sì del Consiglio regionale alla proposta di legge che istituisce in Campania il registro dei tumori. Il testo è stato approvato all’unanimità con 54 voti su 54 votanti e dopo che il presidente della commissione Sanità, Michele Schiano (Pdl), ha raggiunto un’intesa con il consigliere del Pd Nicola Caputo per il ritiro di numerosi emendamenti, alcuni dei quali sono stati recepiti nel testo. Proprio per favorire un’intesa, la seduta era stata sospesa per oltre 40 minuti dopo un avvio in salita. “Si tratta – ha sottolineato il relatore Schiano – di una legge di portata storica che pone la Campania al pari, o addirittura al di sopra, delle altre regioni italiane e che va nella direzione della buona sanità”. All’esterno del Consiglio regionale alcune decine di persone, in rappresentanza del Movimento Cinque Stelle e di Insurgencia Civile, hanno atteso il varo della norma esponendo striscioni che ne rivendicavano il varo immediato.“Una scelta di civiltà”: così Fulvio Martusciello, capogruppo Pdl in Consiglio Regionale della Campania, ha espresso, in una nota, la propria soddisfazione per l’approvazione all’unanimità della legge che istituisce in Campania il Registro dei Tumori. “Oggi è un grande giorno, abbiamo finalmente approvato la legge che istituisce il Registro dei Tumori per la popolazione residente in Regione Campania”. Così Gennaro Oliviero, capogruppo Pse in Consiglio regionale. “Un grazie voglio rivolgerlo alle sollecitazioni provenienti dalle numerose iniziative promosse dal mondo delle associazioni ambientaliste e dai Comitati civici spontanei”. “Con l’approvazione unanime della legge che istituisce il Registro Tumori in Campania, così come di quella che stabilisce il sorteggio pubblico per la nomina della commissione chiamata a scegliere i manager della Sanità il Consiglio regionale ha scritto oggi una pagina di buona politica”. Così il presidente del Gruppo Federato “Caldoro Presidente” del Consiglio Regionale della Campania, Gennaro Salvatore, che aggiunge: “Si tratta di due provvedimenti particolarmente qualificanti che si inseriscono a pieno titolo in quella logica di modernizzazione impressa da questa amministrazione regionale”.