Nel 2011 la Regione Campania si è posizionata prima nel Mezzogiorno per raccolta differenziata di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee). Il dato è stato illustrato oggi dall’assessore regionale all’Ambiente Giovanni Romano e dal direttore del Centro di coordinamento Raee Fabrizio Longoni. Lo scorso anno sono stati raccolti 15.706.740 chilogrammi di Raee con un incremento, rispetto al 2010, pari a 3,47 per cento. Un aumento che, tuttavia, resta al di sotto della media nazionale che si è attestato al 6 per cento, così come resta inferiore al dato nazionale la media pro capite: 2,69 chili rispetto ai 4,29 registrati in Italia. “E’ un primato – ha detto l’assessore Romano – conseguito grazie all’impegno e al lavoro dei 551 sindaci campani che, attraverso il sistema della differenziata, delle isole ecologiche e dei centri di raccolta e coordinamento Raee, sono riusciti a intercettare questa tipologia di rifiuto”. Da Romano, tuttavia, la consapevolezza che “questo primato non ci appaga perché – ha proseguito – siamo al di sotto della media nazionale, ma la strada intrapresa è quella giusta”. In termini di quantitativi assoluti raccolti, la provincia di Napoli si pone al primo posto con oltre 7 milioni di chili, mentre è la provincia di Caserta la più virtuosa in termini di raccolta pro capite con una media di 4,36 chili, dato superiore a quello regionale. Fanalino di coda, le province di Avellino e Salerno
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