Napoli, 25 maggio 2012 – Evasione fiscale per oltre 6 milioni di euro messa in atto pare, da due noti neomelodici partenopei. E’ quanto emerge da un’indagine denominata “Canta Napoli” condotta dagli uomini della guardia di finanza di Napoli. secondo le prime indiscrezioni si tratterebbe dei cantanti Tommy Riccio, al secolo Tommaso Riccio e Antonio Ottaiano. La scoperta della maxi evasione è avvenuta grazie ad alcune verifiche tributarie che hanno portato alle due denunce con l’accusa di mancata presentazione della dichiarazione dei redditi e occultamento delle scritture contabili. Alla truffa ai danni dello stato le fiamme gialle sono arrivate grazie anche ad accertamenti presso gli istituti di credito interessati e attraverso la ricostruzione delle transazioni economico finanziarie dei due artisti partenopei. Nel curriculum dei due compaiono innumerevoli feste di piazza, oltre alla partecipazione a cerimonie in occasione di banchetti nuziali e ricevimenti. Ottaiano in particolare ha messo in scena anche varie rappresentazioni teatrali ed entrambi hanno preso parte a programmi televisivi su network locali e nazionali. Un giro d’affari milionario accuratamente occultato, secondo gli inquirenti attraverso intestazioni fittizie dei beni e utilizzo di alcuni presta nomi talvolta addirittura ignari del loro ruolo. Uno dei due neomelodici denunciati avrebbe anche intestato all’anziana madre, sprovvista di patente di guida, auto e moto di grossa cilindrata.
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