Napoli, 5 maggio 2012 –In Campania sono 93 i comuni chiamati alle urne il 6 e 7 maggio per il
rinnovo dei Consigli comunali. Sono circa 800 mila i cittadini che sceglieranno i loro rappresentanti. In provincia di Salerno sono 28 i comuni in campagna elettorale. Seguono Caserta con 22, Napoli 21,
Avellino con 13 e Benevento con 9. Amministrative che si presentano come un importante banco di prova per le nuove alleanze che interrompono in alcuni casi la continuità della filiera istituzionale.
Molti i comuni in provincia di Napoli e Caserta dove l’Udc si è presentato in coalizione con il Pd, mettendo in fibrillazione il governo regionale di Caldoro, dove il partito di Casini è invece in
maggioranza con gli eletti del Pdl. I banchi di prova si fanno roventi in attesa della scelta degli elettori che oltre a determinare i nuovi governi comunali,con il voto daranno indicazioni fondamentali per
capire i nuovi assi politici verso le politiche 2013. Doveva tornare al voto per eleggere sindaco, giunta e consiglio comunale anche Casal di Principe in provincia di Caserta, ma il test elettorale è stato
annullato per il sopravvenuto scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni camorristiche. “Ora se tutto va bene si andra’ al voto nel 2014 e si dara’ tutto iltempo ai soggetti caduti in disgrazia di riorganizzarsi; anche lacamorra penso sia contenta, potra’ serrare le fila e tornare ancora piu’ forte”. Lo ha ripetuto l’altra il candidato sindaco in pectore di Casal di Principe, Renato Natale. Medico, ex sindaco gia’ nel 1993 per pochi mesi, si era presentato con il sostegno bipartisan dei partiti, dal Pdl, al Pd,all’Udc a Fli passando per Sel, che avevano deciso di non presentare proprie liste.
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