Napoli, 9 aprile 2011 – La calda domenica della spazzatura. E’ quella che
aspetta i napoletani. Circa 2.500 tonnellate di rifiuti, infatti, potrebbero
fare da contorno al primo weekend con temperature estive. Se si tiene conto delle tonnellate attualmente in strada, ossia 1.700, e che, la domenica, è il giorno in cui la giacenza di immondizia nei cassonetti, e fuori, raggiunge i livelli massimi, le previsioni non sono difficili da fare. Ed è ancora polemica tra Comune e Regione. Per l’assessore regionale all’Ambiente, Giovanni Romano, la colpa della situazione in cui versa Napoli è da imputare all’Asìa, che non raccoglie i rifiuti. Questo, nonostante l’Ufficio Flussi della Regione, sottolinea Romano, garantisca i conferimenti necessari. Cresce la rabbia dei residenti del quartiere di Fuorigrotta che, come accaduto giorni fa, hanno ribaltato cassonetti e spazzatura per protestare contro la mancata rimozione che non avviene da due settimane. La protesta si è concentrata nei pressi del
mercato rionale dove i manifestanti hanno bloccato il traffico, costringendo la polizia municipale a deviare la circolazione verso vie alternative. Nel frattempo, i sindaci dei Comuni dell’area vesuviana si sono incontrati a Cercola per discutere sulla realizzazione di siti di compostaggio sui territori dei 18 centri, in modo da garantire l’intero ciclo integrato dei rifiuti.
RSS feed for comments on this post. TrackBack URL