Napoli, 6 aprile 2011 – Mentre la situazione rifiuti si fa sempre più drammatica, è caccia a nuovi siti di trasferenza e di stoccaggio tanto nel territorio napoletano quanto in quello limitrofo. L’ultima idea di Palazzo San Giacomo, dopo una serie di consultazioni tra politici ed esperti del settore, è l’area di Napoli Est. Un sito di stoccaggio in questa zona, potrebbe infatti alleviare per qualche giorno la situazione drammatica in cui versa tutta la provincia. Ad essere individuata sarebbe una nuova vasca ancora nell’area del depuratore. In questo modo, la zona industriale del capoluogo, potrebbe accogliere centinaia di tonnellate al giorno accorciando i tempi di raccolta grazie alla vicinanza del sito. Ma la strada scelta non sarà quella dell’ordinanza urgente. Secondo fonti che arrivano dalla giunta del Sindaco Iervolino, questa nuova indicazione approderà sul tavolo dell’esecutivo regionale. Sotto l’egida del Governatore Caldoro, i tecnici saranno dunque chiamati a pronunciarsi su questa evenienza. Il problema, infatti, è chiaro. Dopo la chiusura di Chiaiano, le limitazioni nelle discariche del vesuviano ed il no delle altre provincie ad accogliere la spazzatura di Napoli, il capoluogo ha bisogno di nuove discariche. Ci sarebbe, insomma, soltanto un piccolo alleggerimento dato da Caivano che, nel caso riuscisse a svuotarsi delle 4000 tonnellate che accoglie, trasferendole a Brescia, potrebbe così riaprire i battenti e dare respiro ad un Comune ormai letteralmente sommerso dai sacchetti.
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