Bambini in fuga dalla guerra, straziati in casa propria dai conflitti bellici. Il Comune di Napoli, città di pace, volge lo sguardo all’Iraq e ai campi profughi palestinesi in Libano. Dopo decenni di guerre e sanzioni, oggi l’Iraq è uno dei paesi peggiori in cui far crescere i bambini. Un milione e mezzo di minori è malnutrito, mentre oltre tre milioni non hanno accesso alle cure mediche. L’amministrazione garantirà con un finanziamento il diritto allo studio alla salute sei piccoli pazienti iracheni e a tre bambini profughi palestinesi
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