Napoli, 12 marzo 2012 – Un’auto incendiata e l’irruzione, senza però portare via nulla, di ignoti nella sua abitazione a Durazzano, in provincia di Benevento. Secondo gli inquirenti si tratterebbe di un’intimidazione nei confronti del nostro cronista Duccio Giordano, autore del programma d’inchiesta “Panni Sporchi”. Nelle prime due puntate (l’ultima delle quali andata in onda martedì 6 marzo) della seconda stagione del programma, Giordano ha affrontato il tema della vita sotto scorta di magistrati e giornalisti: uno spaccato sulle ultime inchieste della magistratura antimafia di Napoli, con interventi dei pm della Dda partenopea. A scoprire l’accaduto è stato lo stesso giornalista, rientrato nella sua abitazione di Durazzano dopo una settimana d’assenza. La casa era completamente a soqquadro e l’auto, un’Opel Agila parcheggiata nel cortile, distrutta da fiamme provocate, molto probabilmente, con del liquido infiammabile. Un episodio che fa il paio con il furto di un gommone di proprietà dello stesso Giordano, al Borgo Marinari di Napoli. Un furto avvenuto a pochi giorni dalla presentazione della prima puntata del programma. “Spero si tratti soltanto di una sfortunata coincidenza”, ha dichiarato Duccio Giordano. Sul fatto indagano i carabinieri della locale tenenza, che hanno inviato un’informativa alla Procura di Santa Maria Capua Vetere e alla Direzione distrettuale antimafia.
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