Napoli, 6 marzo 2012 – E’ scattato ad horas nel primo pomeriggio il provvedimento di sospensione per tutti i destinatari delle misure cautelari disposte dal gip presso il tribunale di Napoli nell’ambito dell’inchiesta sul reparto di ortopedia dell’ospedale Cardarelli. Lo ha annunciato il direttore generale del Cardarelli, Rocco Granata. Un’inchiesta interna è stata già disposta dalla direzione generale dell’ospedale. “Abbiamo già nominato il legale, l’avvocato Giuseppe Pellegrino, e ci costituiremo in giudizio per qualunque danno, materiale o di immagine, arrecato all’azienda ospedaliera”, ha aggiunto il dg del Cardarelli. Granata, in carica dal luglio 2009, dice ai giornalisti di non aver ricevuto segnalazioni o lamentele di pazienti spinti a trasferirsi a ‘Villa del Sole’, “ma ho già ridotto il numero di posti letto ad Ortopedia ed a giorni i reparti saranno ridotti da tre a due”. Da rivedere – secondo Granata – la legge che autorizza il regime di “extra-moenia” (possibilità di operare in qualunque struttura privata per i medici). Al “Cardarelli” sono stati ritirati tra il mese di marzo e maggio 2011 i bollettari ai medici che avevano emesso meno di 100 fatture all’ anno per interventi in regimi di intramoenia (interventi privati eseguiti nella struttura ospedaliera). “Volevo anche ridurre le convenzioni con le cliniche private – aggiunge Granata – tagliandone 3 o 4, ma poi mi sono reso contro che sarebbe rimasta appena ‘Villa del Sole’ ed ho desistito”. La revisione delle convenzioni dovrebbe scattare adesso, dopo l’ inchiesta della magistratura, ed al termine dell’ inchiesta interna disposta dal direttore generale.
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