Il suo nome è tra le mani di tutte le donne di classe. Lady Vuitton, al secolo Christine Beranger Morel, passeggia per le strade di Napoli sotto il braccio dell’imprenditore Paolo Graziano e promuove la città. La donna chiave degli eventi della griffe di accessori e alta moda, che è lo sponsor principale di Americ’s Cup, trascorre una due giorni all’ombra del Vesuvio per un sopralluogo in vista delle World series. Non ci saranno sfilate nel corso delle regate partenopee, ma sono previste una mostra sulla storia della competizione e una linea di design prodotta contestualmente alle gare . Arriverà anche un orologio, l’America’s Cup watch. Napooli è fantastica secondo la numero due della mason francese che fattura 30 miliardi di euro l’anno. Quando qualcuno le parla di crimini e rifiuti, la Morel risponde con eleganza che “Ci sono anche a Parigi”. Si spera che la Vuitton possa contribuire alla realizzazione di un museo del mare che ospiti anche barche antiche
E mentre l’imprenditrice vola da De Laurentiis al San Carlo, sul terminal del Molo Conateco, intanto, sbarcano i veri protagonisti dell’America’s Cup. Sono i tre catamarani Ac45, quelli che gareggeranno a San Fransisco e si sfideranno a Napoli nelle regate preliminari world series. Le operazioni di scarico cominciano alle 10.30. serviranno otto ore per portare a terra circa 800 tonnellate di materiale. Venticinque barche di supporto, tra cui quella del comitato di gara e l’imbarcazione per i mezzi della tv, 65 container.
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