Bruxelles, 29 febbraio 2012- Per soli tre voti mancanti l’Italia rinuncia ai fondi di garanzia europei. Un lusso che di certo il bel paese non avrebbe potuto permettersi e invece sono stati vanificati gli sforzi per la creazione di un fondo di garanzia con tutte le risorse comunitarie non utilizzate; soldi utili per realizzare infrastrutture anche nel campo dei rifiuti, e per la costruzione di impianti a Napoli costretta a spedire immondizia in Olanda via nave. A mancare all’appello tre, di cui due campani Andrea Cozzolino e Rosario Crocetta del Pd che assieme al molisano Aldo Patriciello del Pdl hanno disertato l’incontro in Commissione “Cont”senza dare alcun preavviso. Se avessero avvisato infatti sarebbe stato possibile la sostituzione per il voto. Unico rappresentante italiano Enzo Rivellini che ha poi spinto per la presentazione di un emendamento che riportava in gioco la penisola italiaca. Per adesso però il dossier andrà in aula con parere della commissione sfavorevole all’Italia. Aspre le critiche di rivellini che dice «Mi domando se riuscirà il Governo Monti, che ama definirsi europeista, a ribaltare questa palese ingiustizia ed a convincere tutti i parlamentari italiani, al di là della loro appartenenza partitica, a “fare squadra”per il bene della nazione». Una squadra mancata di fatto che potrebbe costare all’Italia la perdita di una grossa opportunità per nuovi investimenti.
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