Campania, 15/2/12 – Saldi flop in Campania, maglia nera negli acquisti di fine stagione. Il freddo delle ultime settimane ha gelato anche i consumatori che nella nostra regione hanno fatto registrare un meno 14, 5 per cento di vendite rispetto alla media nazionale di meno sei virgola uno. I dati sono forniti dall’osservatorio riferito all’utilizzo di carte di credito che ha analizzato un campione di acquirenti nelle prime quattro settimane di saldi, ossia dal 2 al 29 gennaio. Su scala nazionale, la magra consolazione per la Campania è che eccetto una paio di casi ossia Friuli e Trentino, su tutto il territorio si registrano flessioni consistenti rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quello considerato decisivo per gli affari di fine stagione. Stando ai dati dell’osservatorio, i settori maggiormente colpiti vanno dalla grande distribuzione non alimentare (meno 20 e 1 per cento) agli elettrodomestici(meno 19 per cento) sino agli accessori per la casa meno 17 e uno per cento, ai prodotti di profumeria, meno 16 e 8 per cento, all’abbigliamento meno 15 e uno e ai casalinghi con una flessione in negativo del 10 e uno per cento. Unico settore che registra il segno più è quello dell’informatica. In realtà, nonostante i dati sconfortanti c’è da dire che tutto sommato la crisi dei saldi era prevedibile, come affermano anche gli esperti e la recessione in atto ha giocato notevolmente a sfavore, facendo prediligere il risparmio o tutt’al più gli acquisti iper tecnologici, vera occasione di affari a lungo termine, molto più duraturi di scarpe e giubbotti.
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