Napoli, 16 marzo 2011 – L’aprile caldo dei trasporti ormai è alle porte. La
Regione, dopo settimane di trattative con i Comuni e le Province, ha deciso. Attesi, dal primo aprile, rincari dal 6 al 20 percento per il biglietto Unico Campania. Andando nel dettaglio, il biglietto Unico orario costerà 1,20€ contro 1,10€ di oggi. Il rincaro delle tariffe riguarderà anche le altre formule di ticket come quello giornaliero, che passerà da 3,10€ a 3,60€; quello per il fine settimana, che costerà 40 centesimi in più: da 2,60€ a 3,00€. Ritocchi anche agli abbonamenti. Come quello mensile, che costerà 40 euro contro i 36,70€ attuali; l’Unico annuale, che arriverà a costare 276,50€; quello annuale studenti, che salirà a 170,00€ ed il ridotto ISEE, che costerà 124,60€ invece dei 113,30€ attuali. Secondo la giunta regionale, l’aumento è inevitabile a causa dei conti in rosso dell’ente, che avrebbe accomulato un deficit di circa 13miliardi di euro. A questo si aggiungono gli indebitamenti record delle
società di traporto pubblico ed il taglio ai finanziamenti da parte del governo. Per i cittadini, quella dei trasporti, è solo l’ultima stangata in ordine di tempo. Che si va ad aggiungere al costo dei carburanti in Campania, i più cari d’Italia, alle addizioni Irap ed Irpef al massimo, al ticket sui farmaci ed ai codici bianchi.
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