Napoli, 11 febbraio 2012 – “Faremo il miglior Forum delle Culture che si sia mai visto e che Barcellona abbia mai visto”. Così il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, replicando alla scelta della Provincia di Napoli e del presidente Luigi Cesaro, di abbandonare il progetto Forum e alla riduzione del budget dell’ Ente di piazza Matteotti, che nella prima parte è stato di 150mila Euro. Il sindaco smentisce anche la riduzione della durata dell’ Evento, da 101 giorni a 2 mesi, sempre per una diminuzione dei trasferimenti, infatti, la Regione coprirebbe con solo 15milioni di euro le spese e non con i 150 milioni inizialmente previsti. “I giorni saranno sempre 101 e si faranno cose enormi anche con meno soldi – ha detto de Magistris – I soldi li ha ridotti la Regione: non voglio entrare nel merito ma sono convinto che si possa fare un grande Forum anche con 1 milione di euro, sono disposto a farlo anche da solo con 1000 euro e sarà il miglior Forum che il Forum stesso e Barcellona (dove si è tenuto l’ultima volta ndr) abbiano mai visto”. De Magistris è determinato anche nell’affrontare la vicenda relativa al mancato insediamento di Sergio Marotta, designato come presidente del Forum dopo la rinuncia di Roberto Vecchioni. “Non è questo il problema – ha concluso de Magistris – non dobbiamo garantire le poltrone, ma il Forum delle Culture ai cittadini. In ogni caso alla guida adesso c’é il sindaco e non c’é da preoccuparsi.”E’ inaccettabile che la Provincia si tiri fuori adesso da un’importante manifestazione culturale”. E’ questo il commento di Cgil, Cisl e Uil di Napoli. “Non ci sono fondi? Ebbene si taglino le tante consulenze esterne, le spese inutili di rappresentanza e si trovi il modo per far sì che Napoli possa dare all’esterno l’immagine di capitale della cultura, titolo che merita appieno. Non bisogna dimenticare il ritorno economico che questo evento significa e cioé occupazione ed investimenti. Inoltre Cgil, Cisl e Uil provinciali, in una nota firmata da Federico Libertino, Gianpiero Tipaldi, Anna Rea ricordano al presidente Cesaro la mancata convocazione dei sindacati , più volte richiesta e mai ottenuta, sul bilancio dell’ente locale intermedio di piazza Matteotti.”
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