Napoli, 14 marzo 2011 – La Spagna dice no ai rifiuti di Napoli ed il trasferimento di pattume slitta di un mese. Trentamila sono le tonnellate di spazzatura che dovevano essere accolte nella discarica Vernisur, in Andalucia, ma il trasferimento è stato bloccato dall’assessorato all’Ambiente andaluso per l’incerta qualità dell’immondizia. Il trasporto si sarebbe dovuto effettuare via mare e sarebbe servito a liberare l’impianto Stir di Caivano. Il provvedimento era stato adottato e disposto dopo quattro mesi di trattative con gli spagnoli, dalla società che gestisce il sito, la Partenope Ambiente. Che, tra l’altro, si era occupata anche della parte tecnica ed amministrativa della vicenda. Nel frattempo si cercano alternative. Tra le possibili soluzioni ci sono l’Olanda e la Germania dove i rifiuti non finirebbero in discarica ma nei termovalorizzatori. Ma per portare via le trentamila tonnellate rifiutate dalla Spagna ci vuole ancora un altro mese. La Regione Campania fa sapere che la documentazione presentata agli spagnoli è conforme sia alle leggi nazionali e regionali sia a quelle europee. Ma proprio alle autorità europee fa appello la Spagna. Per l’UE, infatti, la spazzatura deve essere trasportata ai centri di smaltimento più vicini al luogo nel quale vengono prodotti.
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