90enne carbonizziata per una sigaretta lasciata accesa

Napoli, 16/01/12 – E’stato un incidente a provocare la morte di una donna di 90 anni ritrovata carbonizzata nel suo appartamento a Napoli. Secondo quanto stabilito dalle prime rilevazione a causare la tragedia una sigaretta accesa tra le mani. La donna si sarebbe infatti addormentata senza rendersi conto di quanto stesse accadendo. A ritrovare il corpo senza vita della 90enne è stato il portiere che aveva le chiavi dell’appartamento nella zona alta di via Nicotera. Il drammatico epilogo di una distrazione riporta alla mente un altro caso simile, avvenuto lo scorso 4 di gennaio: quando un anziano di 70 anni, morì nel suo appartamento di via Manzoni, nel lazzo delle Colonne, all’incrocio con via Orazio, per un incendio scoppiato probabilmente a causa di una sigaretta lasciata accesa. In quel caso l’uomo si era però reso conto dell’incidente ma non era riuscito a dare l’allarme: la vittima era tornata il giorno prima dall’ospedale dove era stata ricoverata per un problema all’anca e al cuore. Dalla posizione in cui il corpo fu trovato dai soccorritori si ipotizzò che l’uomo fosse caduto da una sedia a rotelle sulla quale si trovava momentaneamente a causa dell’infortunio. Sulla vicenda della 90enne è intervenuto anche il sindaco, Luigi De Magistris che si è detto sconvolto dell’accaduto e ha ribadito l’importanza di alleviare i disagi nei confronti delle fasce più deboli della cittadinanza, anziani in primis sottolineando la continua apertura del Comune nei confronti di situazioni di abbandono e disagio.