Procida, 11 gennaio 2012 – Con le note di “We are the champions”, una miriade di fuochi d’artificio, squilli di trombe e di sirene, una folla di almeno duemila persone ha abbracciato Giuseppe Lubrano Lavadera e Crescenzo Guardascione, i due marinai della Savina Caylyn rientrati ieri sera a Procida dopo circa 11 mesi di prigionia. Con le note di “We are the champions”, una miriade di fuochi d’artificio, squilli di trombe e di sirene, una folla di almeno duemila persone ha abbracciato Giuseppe Lubrano Lavadera e Crescenzo Guardascione, i due marinai della Savina Caylyn rientrati ieri sera a Procida dopo circa 11 mesi di prigionia. “Sei grande”, ha detto Giuseppe Lubrano Lavadera abbracciando il sindaco di Procida, che è stato il primo ad incontrare i due marinai. Tanti gli striscioni ed è stata proiettata anche sulle mura di alcune abitazioni del porto di Marina Grande una scritta luminosa “Finalmente liberi, bentornati a casa”.
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