Pino Daniele poteva essere salvato se non avesse intrapreso il viaggio da Magliano verso Roma per farsi visitare dal cardiologo di fiducia. È questa la prima conclusione a cui è arrivato il pm Marcello Monteleone, titolare dell’inchiesta per omicidio colposo sul decesso del cantautore. Il malore del cantautore, rivelatosi fatale, è stato provocato dall’ostruzione di uno dei bypass.
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