Non esiste il turn over nel gergo di Rafa Benitez ma solo una naturale e fisiologica rotazione degli interpreti. Questo ovviamente se si intende provare ad arrivare fino in fondo senza il peso massacrante delle fatiche. Lo spagnolo in conferenza non da la formazione che affronterà lo Slovan ma lascia capire che chi sarà chiamato in causa al Pasiensky Stadion dovrà mostrare la stessa tempra che ha consentito la vittoria a Sassuolo. Di certo il Napoli non sottovaluterà lo Slovan, non fosse altro per il fatto che una vittoria consentirebbe di mettere in chiaro le cose nel girone I di Europa League. Out Zuniga e Jorhinho per affaticamento muscolare Benitez dovrebbe riproporre Ghoulam a sinistra e Maggio a destra della linea a quattro arretrata, con Henrique al centro in luogo di Albiol, in coppia con Koulibaly. A centrocampo si va verso la coppia Inler-Lopez, considerando che Gargano gioca senza sosta dall’inizio del tour de force. In attacco i dubbi maggiori: Mertens è certo di una maglia da titolare e con Callejon ed Hamsik (risparmiato l’ultima mezz’ora col Sassuolo) dovrebbe comporre il terzetto dietro Michu, favorito su Duvan per un posto dal primo minuto. Non segna dalla serataccia del San Mames, è chiamato a gran voce a recuperare lo smalto sfumato da quasi un anno e ritroverà il terreno di gioco sul quale ufficialmente esordì nel 2004. Quella di Bratislava non può non essere la serata di Hamsik. Ne stuzzica anche le motivazioni Benitez, consegnandolo all’applauso dei suoi ex amici e connazionali. D’altronde, il Napoli che vuole dare continuità ai sorrisi non può prescindere dalla crescita dei suoi uomini simbolo.
Silver Mele
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