La passione per il ciclismo è qualcosa di troppo forte, inspiegabile a chi non ammette che lo sport possa essere non solo divertimento ma amore per il sacrificio. Così nascono storie incredibili, come quella dell’imprenditore frattese Alfonso Grassia. Tifoso e amico di Giuseppe Saronni al punto di chiamare Saronni il primogenito e intitolare al grande campione degli anni’80 un club a Frattaminore che ogni anno si esalta per l’evento della gara ciclistica cittadina. E’ stato così ancora una volta domenica scorsa. Gli amatori campani si sono dati battaglia su un percorso di 5 km da ripetere 10 volte. Nessuno si è risparmiato con tentativi di fuga, rincorse appassionanti e l’immancabile volata finale che ha premiato i ragazzi della Macchina d’oro-Mondo in bici cari al presidente Biagio Barra. Vittoria con dedica per Cesare Cristiano: il ciclista di Grumo ha voluto lanciare l’augurio di una veloce guarigione al direttore sportivo Vincenzo Orefice, vittima in settimana di un bruttissimo incidente durante una passeggiata in bicicletta.
Secondo posto per Sgambati, quindi ultimo gradino del podio per il vice campione d’Europa Antonio Minichino. Lo ascoltiamo assieme al patron della corsa frattese Alfonso Grassia.
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