“Non c’è differenza tra medici, maestre e pazienti. Siamo una famiglia e abbiamo imparato a sorridere nonostante tutto”. Così una mamma di un paziente ricoverato nella cardiochirurgia pediatrica dell’ospedale Monaldi, un reparto attrezzato anche per garantire ai piccoli degenti giornate all’insegna dei giochi, della clown terapia e dove non mancano i banchi di scuola e le maestre. Qui ogni anno vengono eseguiti in media circa 300 interventi al cuore a bambini in età pediatrica. Due anni fa è stato eseguito il trapianto di cuore ad un bambino ricoverato quando aveva appena 11 mesi, caso unico nel Mezzogiorno. Il reparto è uno dei pochi in Italia e l’unico al Sud attrezzato con “Berlin Heart”, un impianto di cuore meccanico che sostituisce le funzioni cardiache in attesa di trapianto di cuore. Dopo essere stato dimesso per due volte dai sanitari di un pronto soccorso, che attribuivano i suoi disturbi a una gastrite, a seguito di un ennesima visita è stato ricoverato d’urgenza nel reparto di cardiochirurgia pediatrica del Monaldi, dove l’hanno operato d’urgenza, salvandogli la vita. Da quasi tre mesi Massimo, 12 anni, vive grazie a un cuore meccanico, in attesa di ricevere uno nuovo. Il servizio di Giuseppe Porzio andato in onda nel corso della puntata di “A Reti Unificate” del 19 marzo 2014.
RSS feed for comments on this post. TrackBack URL