Un nuovo “caso Tortora” in provincia di Napoli. E’ la vicenda giudiziaria di Aniello Perrino, guardia giurata, che ha trascorso ingiustamente sette mesi in galera e altri otto alla detenzione domiciliare dopo che un collega lo ha accusato di essere il basista di una rapina nell’istituto di vigilanza nel quale lavoravano. A convincere gli inquirenti della colpevolezza dell’uomo una moto nuova, un paio di costose scarpe di marca e una somma bonificatagli proprio nei giorni successivi alla rapina. Al processo il suo difensore dimostrerà che si trattava soltanto di fortuite coincidenze. Il giovane vigilante sarà assolto con formula piena. Il servizio di Giuseppe Porzio andato in onda nel corso della puntata di “A Reti Unificate” del 5 marzo 2014.
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