(di Giuseppe Porzio) La Fiom la definisce “un esempio di imprenditoria criminale votata a bruciare denaro pubblico”. E’ la Ixfin di Marcianise, per anni leader nella produzione di schede elettroniche per conto di Magneti Marelli, Merloni, Telital ed Enel. Fiore all’occhiello nel settore, l’azienda è stata dichiarata fallita dopo anni di cig e lotte operaie, decine di milioni di finanziamenti pubblici. Un’inchiesta portò alla sbarra imprenditori e manager, accusati di aver distratto fondi pubblici destinati al rilancio della Ixfin, ma i reati sono stati prescritti. Il servizio in onda nel corso della puntata del 26 febbraio 2014 di “A Reti Unificate”.
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