Napoli, 8 febbraio 2014 – Per ripartire, bisogna guardare a quanto di buono fatto a Roma mercoledì scorso. a prescindere dal risultato. Il Napoli arriva al match di stasera al San Paolo contro il Milan dopo due pareggi e una sconfitta, in campionato: due punti in tre gare sono un cammino molto lontano da quello che serve per restare in zona Champions League e tentare di agganciare il secondo posto della Roma che ha sei punti di vantaggio sugli azzurri. Rafa Benitez ha ribadito che contro i rossoneri il Napoli deve assolutamente vincere come fece già all’andata, sbancando. Ci proveranno, gli azzurri, sospinti dal calore del San Paolo che ha fretta di dimenticare il brutto pari con il Chievo e la figuraccia di Bergamo: stasera saranno in 50.000 per ritrovare l’amore dopo un periodo caratterizzato anche da fischi e contestazioni: Sotto il profilo del modulo, il Napoli si prepara a una battaglia allo specchio contro il 4-2-3-1 di Seedorf. Un calcio che non potrà che essere offensivo, con Higuain chiamato a fare la differenza, sostenuto da Callejon-Hamsik-Mertens, con il belga favorito nel ballottaggio con Insigne visto il grande momento di forma, anche se Lorenzo garantisce maggiore copertura sulla fascia sinistra dove giocherà l’offensivo Ghoulam, visto l’infortunio di Reveillere. La difesa resta però sotto osservazione visti i sei gol incassati in tre giorni tra Bergamo e Roma e un po’ di fatica del suo elemento migliore, Albiol, spremuto finora per circa 2680 minuti. Oltre che dal Pipita Higuain, Benitez vuole risposte forti anche da Hamsik che ha fatto mea culpa per alcune prestazioni negative e ha voglia di rilanciarsi. Magari, sogna il San Paolo, a cominciare proprio da questa sera. Il cielo promette pioggia. Il clima promette una notte magica…
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