Napoli, 16 ottobre 2013 – Far rivivere un territorio come fu fatta rivivere l’Europa nell’immediato dopoguerra. Con un piano straordinario di aiuti, fattivi ed economici. I propositi dell’allora segretario di Stato americano, George Marshall, si tradussero in un piano che è stato uno dei momenti politici più alti degli anni moderni della Storia. “Piano Marshall”, applicato alle bonifiche delle terre di cui si è fatto scempio in Campania, è più che ambizioso. Ma sa molto di quella legge speciale, allo studio, invocata dal governatore Caldoro. Legge sulle bonifiche, che passa da un piano di investimenti e da una serie di progetti, perché si cauterizzi la ferita di quella porzione Campania denominata “Terra dei Fuochi”, dove non si coltiva più un cavolfiore. Dove, soprattutto, la gente muore. Di piano Marshall per le bonifiche pensano i parlamentari campani del Pdl. Inteso, appunto, come un insieme di iniziative votate a tutelare la salute e l’ambiente, e a difendere e rilanciare le produzioni agoralimentare di quei luoghi. Più che un piano, un disegno di legge ad hoc, su cui sono al lavoro i pidiellini campani, e illustrato alla Camera, in forma di bozza, che porta la firma di Mara Carfagna, Francesco Nitto Palma, Paolo Russo e Carlo Sarro. Quattro i punti principali del provvedimento: un fondo speciale per le bonifiche da rifornire con i proventi dei beni confiscati alle mafie, a cominciare da quelli derivanti dai procedimenti per ecomafia; una task-force giudiziaria e investigativa per evitare anche infiltrazioni nelle operazioni; l’introduzione del reato ambientale con una “puntualizzazione” al codice penale e “un’ampia rivisitazione del codice ambientale per l’inasprimento delle sanzioni”; uno screening sanitario per tutelare la salute della popolazione. L’ex ministro Carfagna l’ha presentato come “un’emergenza nazionale” in un territorio in cui “il dramma degli sversamenti illegali dura da più di 30 anni. “Il provvedimento – ha spiegato l’ex ministro del Pdl, che ha inteso investire della questione il governo Letta – è un Piano Marshall per le bonifiche. Sorride Caldoro, che trova nel disegno di legge una eco di sue invocazioni. “La legge speciale per le bonifiche è la risposta da dare”, ha sottolineato il presidente della giunta regionale. “Adesso – è l’auspicio del governatore – bisogna andare avanti con determinazione, cominciando col raccogliere la disponibilità delle altre forze politiche”.
(giuseppe porzio)
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