Napoli, 24 settembre 2013 – Ben 156 milioni di euro spalmati in tre anni. E’ l’ammontare che la Regione Campania ha anticipato all’Eav, la holding del trasporto regionale, nonostante i tagli dei trasferimenti statali. Di queste risorse 37 milioni sono stati concessi nel 2011, 45 l’anno scorso e 74 all’inizio del 2013 sui 200 del Fondo di sviluppo e coesione destinati a tale scopo e non ancora erogati dal Governo nazionale. La riduzione dei trasferimenti, negli ultimi tre anni, è stata di circa 84 milioni di euro. Al contempo, l’azione di efficientamento effettuate dalle aziende su ferro partecipate dalla Regione, con l’impegno delle parti sociali, ha consentito una riduzione dei costi pari a 34 milioni a fine 2013, ottenuto anche grazie all’accordo del 16/12/2011 tra Regione e parti sociali. Un’operazione che ha consentito alle aziende di avvicinarsi ai costi standard nazionali e costituisce presupposto indispensabile per l’approvazione del piano di rientro. È da queste azioni che è partita l’attività tesa a risanare il trasporto pubblico locale su ferro, che ha visto l’approvazione del Piano di stabilizzazione finanziaria; la successiva nomina, nel novembre 2012, del commissario ad acta per la riorganizzazione e l’individuazione delle risorse necessarie al risanamento, tra la quota del Fondo di sviluppo e coesione, l’aliquota Irap e l’addizionale Irpef già destinate al piano di rientro sanitario; infine, le misure di fusione per incorporazione nella holding Eav di Circumvesuviana, Metrocampania Nord Est e Sepsa, nonché di riduzione del 25% del personale dirigente e dipendente, sceso da 2750 a 2300 unità. ”Ora – sottolinea l’assessore regionale ai Trasporti Sergio Vetrella – è necessario che il Governo intervenga subito per consentire l’utilizzazione anticipata delle risorse nazionali destinate al risanamento, in attesa che venga formalizzazto l’accordo e che lo stesso venga recepito dalla Corte dei Conti, e per escludere queste somme dai limiti del patto di stabilità interno imposti alla Regione Campania, già assorbiti dal piano dei pagamenti dei debiti della pubblica amministrazione con il decreto 35”. ”Superare l’emergenza, con un investimento in materiale rotabile, infrastrutture e tecnologie mai visto negli ultimi decenni – afferma il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro – I servizi di trasporto in Campania saranno efficienti e negli standard nazionali”. ”Un trasporto efficiente che non produce debito – conclude – per valorizzare le aziende e garantire i cittadini”.
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