Napoli, 14 maggio 2013 – E’ corsa contro il tempo. Ora lo chiede, anzi lo impone la Prefettura. Da Palazzo Salerno, infatti, è di ieri una lettera inviata al segretario generale del Comune di Napoli, Gaetano Virtuoso, nella quale si diffida i consiglieri comunali a far presto, invitandoli ad approvare il rendiconto di bilancio 2012 entro e non oltre i 20 giorno dall’emissione via Posta certificata del provvedimento. Conti alla mano, ci sarà tempo fino al 29 maggio, non oltre. Ma nel frattempo, il rendiconto di bilancio 2012 è pronto per approdare in aula. Domani, infatti, il consiglio comunale si riunirà con all’ordine del giorno proprio l’approvazione del documento finanziario dell’anno scorso. E non è un caso la missione del sindaco, Luigi de Magistris, in terra romana. Il primo cittadino ha raggiunto la Capitale, ancora una volta, per battere cassa. I soldi, a onor del vero, sono in dirittura d’arrivo. Si tratta di 50 milioni. Si direbbe, non certo bruscolini. Ma sicuramente poca cosa per un comune che sta messo come sta messo Napoli. A Roma De Magistris ci è andato proprio per dire che questi fondi ancora non bastano. Sebbene l’assessore al Bilancio, Salvatore Palma, durante l’audizione in commissione si sia mostrato piuttosto ottimista. Nell’illustrare i punti principali del documento, ha sottolineato il cambio di tendenza rispetto allo scorso anno. Nelle nuove entrate si registrano incrementi, ad esempio, legati al gettito Imu, pari a 130 milioni, uniti a quel milione e duecentomila euro di multe ancora da incassare, per non dimenticare i 600 milioni che la cassa depositi e prestiti dovrebbe conferire a Palazzo San Giacomo.
RSS feed for comments on this post. TrackBack URL