Napoli, 3 aprile 2013 – Tra gli obiettivi di campagna elettorale, questo qui stava tra i primi posti in assoluto. Ed ora è una realtà, almeno sulla carta. La giunta comunale di Napoli ha infatti approvato una delibera quadro relativa alla localizzazione dei tre impianti per il trattamento della frazione umida (compostaggio). “Oltre all’impianto di Napoli Nord, rispetto al quale si terrà a breve un incontro con le associazioni del territorio che fa seguito a quello avuto già con la consulta ambiente e che presto vedrà la pubblicazione del bando, il secondo impianto sarà realizzato nella zona orientale, in precedenza destinata alla costruzione dell’inceneritore e per cui il Comune ha chiesto alla Regione l’affidamento del terreno”, dichiara il vicesindaco Tommaso Sodano. “Per quanto riguarda il terzo, l’impianto – aggiunge – sarà sito nella zona occidentale, dove l’area di realizzazione sarà indicata con maggiore precisione a seguito di un confronto con le municipalità interessate. Nella zona orientale, è previsto anche un impianto di selezione meccanica a freddo affinché, a regime, sia garantita l’autonomia della città all’interno di un ciclo virtuoso dei rifiuti”. “Si tratta di un altro importante passo compiuto da questa amministrazione, pur nelle note difficoltà finanziarie ereditate, per superare la logica dell’emergenza con interventi strutturali legati all’impiantistica e per offrire anche un contributo al sistema regionale. Un passo importante per il quale chiederemo all’Ue un sostegno finanziario, poiché si tratta di un intervento che va nella direzione indicata dalla stessa Europa”, conclude il vicesindaco di Napoli.
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