Napoli, 25 marzo 2013 – Una fetta di marciapiede del lungomare liberato dove contendersi lo spazio per vendere palloncini colorati. Sarebbe questo il motivo alla base della lite scoppiata ieri mattina in via Partenope a Napoli, tra un ragazzo napoletano di 19 anni ed un collega cingalese di 20. All’origine della zuffa la posizione strategica su cui posizionare la merce per la vendita. Secondo le testimonianze dei presenti, i due avrebbero avuto una discussione animata in cui avrebbe avuto la meglio il cingalese. Il ragazzo napoletano avrebbe popi chiamato rinforzi e a colpire l’extra comunitario sarebbe stato un giovane a bordo dello scooter arrivato dopo la prima lite e che avrebbe ferito il cingalese con il casco. La dinamica è comunque ancora al vaglio degli investigatori. L’extra comunitario è stato inizialmente soccorso dai passanti in attesa dell’arrivo dell’ambulanza, che è arrivato dopo circa 30 minuti e che lo ha portato all’ospedale Loreto Mare dove gli è stato diagnosticato un trauma cranico guaribile in 15 giorni. L’aggressore si è invece allontanato prima dell’arrivo della polizia municipale, ma è stato fermato e condotto in Questura. In Questura è però finito anche il giovane aggredito poiché pare sprovvisto dei documenti di soggiorno. Terrore tra i passanti, tra cui molti bambini, che hanno assistito impietriti alla scena. Sulla questione è intervenuto il commissario regionale dei verdi Francesco Emilio Borrelli che ha parlato di una Napoli far west, sempre più ostaggio di criminali comuni che non sempre afferiscono alla camorra. Sul banco di accusa dunque il sistema sicurezza cittadino che sottolinea Borrelli, non può essere garantito a causa di controlli ridotti all’osso e mal distribuiti.
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