Napoli, 23 marzo 2013- L’allarme conti c’è tutto, tanto che il comune di Napoli sta studiando un piano di emergenza qualora per la fine di aprile non dovesse arrivare la prima tranche del fondi di anticipazione legata all’adesione al decreto 174. Lo ha ribadito il sindaco di Napoli Luigi de Magistris pronto a guidare la rivolta dei primi cittadini e a sforare il patto di stabilità in assenza di risposte concrete da parte del governo. A quest’allarme si è associato l’Assessore al bilancio del Comune di Napoli Salvatore Palma. La prima tranche del fondo, 58 milioni di euro vale a dire circa il 20% dei 290 previsti, doveva arrivare a febbraio. Soldi necessari per il comune che ha i conti praticamente in rosso e casse vuote. Il sindacod i Napoli ha ribadito che per il mese di marzo non sarebbero a rischio gli stipendi dei comunali ma ad aprile, senza i fondi dovuti dal governo in seguito all’adesione al piano di pre-dissesto, il comune potrebbe trovarsi in difficoltà. La situazione è drammatica insomma, aprile è vicino e si continua a cercare ogni possibile soluzione. Il sindaco De Magistris intanto continua a perdere elementi importanti anche all’interno della sua maggioranza, (Salvatore Pace capogruppo di Napoli è Tua è passato nelle fila del Centro Democratico di Nello Formisano) e si trova a dover affrontare anche le critiche che gli giungono da piu’ parti. A partire dal Movimento 5 stelle al quale De Magistris al’indomani delle politiche aveva rivolto l’invito ad aiutare Napoli. Fredda fui la risposta, non ci interessa. Ed oggi a rincarare la dose con un attacco fortissimo della consigliera municipale Maria Peluso, che definisce un vero e proprio disastro i suoi due anni a Palazzo San Giacomo.
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