Napoli 27, marzo 2013- Un vertice tra la procura e il comune di Napoli sul rogo di Città della Scienza. Ieri il sindaco Luigi De Magistris è stato ascoltato per diverse ore dai pm che indagano sul rogo e dettato soprattutto da rapporti di collaborazione tra le due istituzioni. Nel corso dell’incontro il primo cittadino, ha assicurato il massimo impegno e fattiva collaborazione alle indagini, soprattutto attenzione per quelle iniziative e che interesseranno a breve proprio il polo scientifico. Insomma l’inchiesta va avanti e dopo aver passato al setaccio tutti i reperti gli inquirenti hanno continuato ad ascoltare numerose testimoni. Tutte le piste per il momento restano aperte compresa la matrice camorristica ma non si esclude una convergenza tra gli interessi della criminalità organizzata ed altri, non direttamente ad essa collegati. Intanto al sindaco De Magistris si sono rivolti i lavoratori di Città della Scienza attraverso una missiva nella quale hanno chiesto ufficialmente che la struttura non venga delocalizzata. Tale ipotesi significherebbe per tempi e costi, innanzitutto il concreto rischio di porli in un limbo di incertezze, ritardi e sofferenze impossibili da sopportare.
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