Napoli, 19 marzo 2013 – Il giudice monocratico della sezione di Ischia del Tribunale di Napoli, Adele Verde, ha condannato a 2 anni e 2 mesi di reclusione per omicidio colposo 3 tra tecnici comunali ed amministratori della ditta di illuminazione pubblica di Serrara Fontana in relazione alla morte del piccolo Alessio Ucciero, avvenuta il 16 luglio 2007.
Il bambino, che aveva 4 anni, restò fulminato nel borgo turistico di Sant’ Angelo dopo aver toccato con il piede una lampada della pubblica illuminazione. Le condanne hanno riguardato il rappresentante legale della impresa di illuminazione pubblica “Elettropiù”, Gaetano Santaniello, l’ex responsabile dell’ufficio tecnico di Serrara Fontana, architetto Giuseppe Barbieri e l’architetto Tommaso Mattera incaricato della manutenzione dell’impianto di pubblica illuminazione di Serrara Fontana sono stati condannati dal giudice monocratico della sezione distaccata di Ischia del Tribunale di Napoli, Adele Verde, a due anni e due mesi di reclusione per omicidio colposo in relazione alla morte del piccolo Alessio Ucciero, avvenuta la sera del 16 luglio 2007.
Sono stati assolti invece l’ex e l’attuale dirigente dell’Ufficio tecnico del Comune di Serrara Fontana, Giuseppe Mattera ed Alessandro Vacca. Il Tribunale ha condannato gli imputati al pagamento dei danni, da quantificarsi in sede civile, e ha disposto una provvisionale immediatamente esecutiva di 50mila euro – da pagare in solido con il Comune di Serrara Fontana – in favore della mamma del piccolo Alessio; 50mila per il padre, oggi presente alla sentenza e 20mila per il fratellino del piccolo Alessio. Le parti civili sono state rappresentate in dibattimento dall’avvocato Tommaso Trani.
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